Faraona all’arancia di zia Rosetta

Mia madre raccontava tanti aneddoti su sua zia Rosetta, la sorella minore di nonna Lucia: trasferitasi a Roma, poi a Buenos Aires( dove mia nonna, con mia madre e mia zia, avevano raggiunto lei ed il resto della famiglia di nonna, ossia suo fratello e sua sorella), poi- definitivamente- a Milano, è stata per mia madre la zia-amica, quella che le faceva sorprese, quella che” la rapì” per portarla a Roma e con cui mamma, che da piccolissima abitava in un paesino della montagna lucana, vide per la prima volta le scale mobili ed il telefono in casa. Piccola com’era, le sembrarono una magia! Zia Rosetta, che quando mia madre era piccola non era ancora sposata, amava sorprendere le nipoti. In un’epoca in cui ancora per Natale si preparava solamente il presepio, lei arrivò in paese con un enorme albero da addobbare, portando ovviamente anche tutte le palline( non oso immaginare come le dovette sistemare, per far loro affrontare indenni il viaggio: erano palline di vetro!), le lucine, i fil...