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Visualizzazione dei post da aprile, 2011

Mutti: solo pomodoro, per passione.

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Ritorno a scrivere nel blog, dopo un po' di assenza( dovuta sia alla Pasqua trascorsa a Palermo, a casa della mia dolce e cara amica Memmea , sia alla mancanza di voglia di cucinare, in questo periodo. Passerà :-) ), per mostrarvi i prodotti inviatimi dall'azienda Mutti di Parma.. e vi invito a provarli!

Casatiello napoletano con Molino Chiavazza

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Ieri ho preparato il classico rustico pasquale della mia zona: il casatiello. E, per realizzarlo, ho adoperato l'ottima farina Molino Chiavazza .. quella 00 per pizze e focacce. Devo dire che MAI l'impasto è stato così morbido e" leggero", nonostante la presenza dello strutto. Molino Chiavazza mi ha inviato una serie infinita di farine, presto vi mostrerò altre bellissime ricette! 1 chilo di farina 00 per pizze e focacce Molino Chiavazza, circa 600 g acqua in totale( considerando anche mezzo bicchiere in cui ho sciolto il lievito di birra), 2 cubi di lievito di birra, 3 cucchiaini di sale, pepe abbondante, salumi e formaggi a pezzetti per un totale di 600 grammi, 100 g strutto più quelo per le teglie. Ho intriso la farina con lo strutto, ho aggiunto il lievito sciolto in poca acqua( presa dai 600 g totali) ed ho dato un giro di impastatrice. Ho incominciato ad aggiungere l'acqua mentre l'impastatrice andava, ed ho unito anche il sale, non appena l'impasto

Da Dino a Morcone( BN)

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Ieri, e non immaginate quanto ne avessi bisogno, ho trascorso una deliziosa giornata in montagna a Morcone( BN), in compagnia del Fiduciario della Condotta Slow Food dell'Agro Sarnese- Nocerino, Marco Contursi, e del prof. Orazio Patti, geologo ed antropologo, impegnato in un progetto di cooperazione in Africa Nera. Vi mostro qualche fotografia, perchè davvero, recandosi all' agriturismo Mastrofrancesco , si entra in un piccolo" paradiso".. e, per una volta, non parlo solo di delizie del gusto. Dino è un contadino che tale non sembra, ha- e qui rubo le parole a Marco Contursi, il quale, sulla via del ritorno, ha pronunciato quest' affermazione- la mente aperta, la voglia di confrontarsi, conoscere, apprendere, al punto da aver preso contatti con professori universitari per farsi spiegare come sarebbe stato preferibile allevare i maiali, currsi delle colture, e così via, e spesso telefona a Chef amici( tra cui, Tony Irollo de" Il cavaliere" di Sarno) per

Maccheroni allo scarpariello con i pomodorini del piennolo di Casa Barone

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Con i pomodorini del piennolo del Vesuvio D.O.P. ( conserva biologica) di Casa Barone , stasera ho preparato una ricetta tradizionalissima: i maccheroni allo scarpariello . Piatto più semplice e profumato non esiste, secondo me.. e devo dire che i pomodorini del piennolo sono davvero i più adatti per realizzare questa ricetta. Ho semplicemente portato a bollore l'acqua per la pasta( ho usato maccheroni Verrigni) mentre, in una padella abbastanza ampia, ho versato un filo d'olio, uno spicchietto d'aglio e del peperoncino e, eliminati gli odori prima che l'olio sfrigolasse, ho aggiunto un barattolo di pomodorini del piennolo del Vesuvio D.O.P. Casa Barone Ho cotto i maccheroni e li ho spadellati nel condimento, unendo, a fuoco spento, foglioline di basilico e Parmigiano grattugiato.

Casa Barone : agricoltura bio nel Parco Nazionale del Vesuvio

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"Casa Barone" è una realtà del mio territorio che mi preme farvi conoscere: 11 ettari nel Parco Nazionale del Vesuvio, precisamente alle pendici del Monte Somma La principale produzione dell’azienda è rappresentata dal pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP, per il quale l’azienda è presidio Slow Food. Il pomodorino viene in parte trasformato in conserve, in parte commercializzato fresco a grappoli e, naturalmente, anche sottoforma di caratteristici “piennoli”. Ancora, vi è coltivazione di alberi da frutto , da cui si ricavano squisite marmellate e confetture. Vi mostro qualche fotografia dei prodotti che, gentilemnte, l'azienda mi ha spedito: Provateli!

Pastiera napoletana

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Incomincia la settimana santa, e, nel napoletano ed in tutta la Campania, si incominciano a preparare pastiere, casatielli, tortani. Quest' anno, ho incominciato dalle pastiere. Prima di ogni altra cosa, lavorare a forchetta 500 g ricotta ben asciutta con 300 g zucchero, e porre in frigorifero per 2 ore. In un tegame, possibilmente antiaderente, cuocere per 10 minuti( o, comunque, finchè si sarà formata una crema) 560 g grano cotto, 30 g burro, 150 g latte intero, scorza di limone. Mescolare di continuo, durante la cottura, con un cucchiaio di legno. Lasciar raffreddare. Riprendere la crema di ricotta e zucchero dal frigorifero, setacciarla ed aggiungervi 3 uova ed 1 tuorlo sbattuti. Far amalgamare bene. Amalgamare le creme di ricotta e di grano, unendo 1 cucchiaino e mezzo di estratto di vaniglia e 14 gocce di aroma pastiera( se non lo trovate, va benissimo aggiungere una fialetta piccola di acqua di fior d'arancio ed acqua di millefiori). Aggiungere canditi a pezzettini( ho u

Spalletta di maiale agli aromi

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Come vi avevo anticipato in questo post , ecco la ricetta della spalletta agli aromi, realizzata grazie all'omaggio del signor Angeli di www.urbevetus.it . Devo dire che la carne di maiale cinturello orvietano è proprio buona! Si avverte il" vero" sapore del maiale, e decisamente al gusto è tutta un'altra storia , rispetto agli animali delle macellerie! La ricetta: ho intagliato la cotenna della spalletta, l'ho massaggiata con sale grosso, ho aggiunto rametti di mirto e foglie di salvia , del pepe di Szechuan in grani ed un pizzico di zucchero di canna grezzo. Ho leggermente unto una teglia e vi ho adagiato la spalletta di maiale , l'ho coperta con un foglio di alluminio ed ho infornato a 160° per tre ore, rigirando la carne a fine cottura( coprendola sempre con il foglio di alluminio.). Negli ultimi dieci minuti di cottura ho scoperto la carne e ho lasciato colorire la cotenna. Ho servito, unendo poco condimento di cottura sulle fette. Buona domenica delle Pa

Omaggio dal signor Angeli di Urbevetus

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In questo post vi ho già parlato del signor Angeli e di Urbevetus , così come della collaborazione nata fra il mio blog e la sua azienda agricola, che si occupa dell'allevamento di suini di cinta senese. . Stamane, da parte del gentilissimo signor Angeli, ho ricevuto un pacco omaggio per effettuare un test di prova qualitativa dei suoi prodotti. Nel pacco, c'era una spalletta fresca di porco cinturello orvietano, due saponi( realizzati, nel rispetto della tradizione contadina e per seguire l'ideale filo di continuità del prodotto artigianale, con lardo di cinta), un insaccato al tartufo. Vi mostro i prodotti nel dettaglio: Inutile dirvi che, a brevissimo, vi mostrerò la spalletta cotta.. dovrete solo avere un pochino di pazienza, ed attendere fino a domani! Intanto, vi ricordo che, per i lettori del mio blog che si presenteranno come tali nella mail di contatto con il signor Angeli , al momento dell'acquisto è previsto uno sconto del 10% . E, vi assicuro, non è poco,

Il corso tenuto da Sara Papa ieri a Napoli

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per la Scuola d' Alta Cucina" Mise en Place", voluta e diretta da Romina Sodano, è stato un successone. Abbiamo imparato un metodo casalingo e sorprendentemente" comodo" per temperare il cioccolato( la Maestra non ha spatolato il cioccolato fuso, ma lo ha lavorato, per raffreddarlo, nel recipiente in cui lo aveva, appunto, fuso). Insomma, da oggi in poi, nella mia cucina, niente più pulizie straordinari, dopo il tempraggio del cioccolato! :-) Ancora, abbiamo imparato a produrre una squisita colomba fatta in casa utilizzando il lievito di birra, e non la pasta acida( o lievito madre), che non tutti hanno a disposizione. Per finire, Sara ci ha mostrato come realizzare la corona salata pasquale, intrecciando tre filoni di impasto da pane, farciti ciascuno in modo differente( salame, caciocavallo silano, olive) e poi intrecciati e decorati con uova. Vi mostro qualche foto... Nel corso della serata, la giovanissima( appena 27 anni!) Francesca Adelaide, insieme a Mari