Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

Faraona all’arancia di zia Rosetta

Immagine
Mia madre raccontava tanti aneddoti su sua zia Rosetta, la sorella minore di nonna Lucia: trasferitasi a Roma, poi a Buenos Aires( dove mia nonna, con mia madre e mia zia, avevano raggiunto lei ed il resto della famiglia di nonna, ossia suo fratello e sua sorella), poi- definitivamente- a Milano, è stata per mia madre la zia-amica, quella che le faceva sorprese, quella che” la rapì” per portarla a Roma e con cui mamma, che da piccolissima abitava in un paesino della montagna lucana, vide per la prima volta le scale mobili ed il telefono in casa. Piccola com’era, le sembrarono una magia! Zia Rosetta, che quando mia madre era piccola non era ancora sposata, amava sorprendere le nipoti. In un’epoca in cui ancora per Natale si preparava solamente il presepio, lei arrivò in paese con un enorme albero da addobbare, portando ovviamente anche tutte le palline( non oso immaginare come le dovette sistemare, per far loro affrontare indenni il viaggio: erano palline di vetro!), le lucine, i fil

Arancine palermitane di Anita

Immagine
Anita è una donna meravigliosa, che ho avuto il piacere d’incontrare soltanto una volta de visu, ma che da anni è nel mio cuore per saggezza, intelligenza, empatia, spirito critico, idee, combattività. Una di quelle persone che, come pochi( e, scusate, mi viene in mente Marco detto Cansado che scriveva su Coquinaria e su Gennarino, Maffo di Coquinaria, Annamaria Romano di Coquinaria e Altrotempo, Rossanina di Coquinaria, Cristina Hess ed Orsy di Altrotempo), conosciuti su Forum di cucina, sono diventati punti di riferimento, per me che li sento in qualche modo affini. Pochi giorni fa, Nituzza ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la ricetta delle Arancine che si preparano nella sua famiglia, e che per tradizione a Palermo si mangiano per Santa Lucia. Potevo mai privarmene? Sia mai! E così, detto fatto, le ho preparate... mai mangiato arancine così buone, aromatiche, deliziose. Trascrivo parola per parola quanto scritto da Anita, ho copiato pari pari da lei. Arancine per Santa

La crostata di tagliolini della zia Liliana

Immagine
di  Valentina . Ieri pomeriggio, mentre Mario giocava con il regalo di Santa Lucia( un coso brutto, che però lui aveva chiesto: il Gormita di Roccia), ho avuto il tempo di preparare un altro dei millemila piatti che m’ispirano, nel blog  www.profumodilimoni.com , per partecipare al  the-recipe-tionist-novembre-dicembre . Che dire, un successone! Unico piccolo scrupolo che ho, nel pubblicare la ricetta, è che dalla foto sembrerebbe tutto un altro primo, ma vi assicuro che ho seguito pedissequamente la ricetta e che, se riuscissi mai a mettere da parte qualche soldo, nel 2019, comprerò una macchina fotografica e seguirò un corso di fotografia. É che le spese, con un bimbo piccolo in casa, sono tantissime, e nonostante Mario abbia davvero pochissime pretese( un esempio su tutti, considerando la sua età: se in un negozio vede qualcosa che gli piace e lo chiede, alla risposta negativa è relativa spiegazione sul perché del mio no, non insiste o tigna, e magari, se proprio gli piace tanto,

Lussekalter per Santa Lucia

Immagine
... non c'è due senza tre! Sia  Lucia  che  Katia  hanno pubblicato questa ricetta, e sinceramente ho pensato di non farlo anch'io, poi ha prevalso il desiderio di continuare a festeggiare Valentina. Domani si concluderà, infatti, il mese felice di  Valentina , vincitrice del Contest the Recipe-tionist creato anni fa da  Flavia , ed io ho ancora almeno quattro ricette da pubblicare. Tra queste, quella di oggi, che in realtà avrei dovuto realizzare ieri... il mio capricciosissimo forno, però, ha dato forfait, quindi, dopo aver stipato in frigorifero l'impasto, ho chiamato il tecnico che, grazie al cielo, me l'ha prontamente riparato, e ci siamo fatti due risate perchè, per convincerlo ad intervenire subito, gli ho detto" ho pure fatto arancine palermitane, se arrivi in tempo te ne do un paio" e lui, da bravo catanese, ha risposto" arancini si dice! ARANCINI!" La ricetta di queste profumatissime brioscine, che si mantengono morbide 4 o 5 giorni