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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

La croccante per il Contest di Flavia

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Valentina  ha pubblicato, poco più di un anno fa, la ricetta della croccante di sua zia Liliana, ed io, che  ho intenzione di festeggiare il suo Mese felice  con più ricette possibile, ho deciso di proporla, sotto forma di croccantini, ai genitori ed alle maestre di Mario il 2 dicembre pomeriggio, in occasione del buffet post- recita della scuola d’infanzia che il mio bimbo frequenta per l’ultimo anno. Non immaginate il magone che ho, non solo perché di fatto il mio piccoletto sta decisamente crescendo, ma anche perchè” il giardino dei bimbi” è stato per lui “ casa”, per cinque anni, ed anche per me: Mario ha incominciato il nido a meno di 18 mesi, perché io aspettavo Andrea, e, sin dal 27 settembre, giorno del funerale di Andrea, ho capito quanto la direttrice e le insegnanti fossero speciali: oltre ad una vicinanza nelle cose pratiche( esempio, tenere Mario nel pomeriggio perché non sapevo a chi lasciarlo), ho sentito affetto vero intorno a noi, ed anche quando ho avuto serie diffi

Pasta e patate sfritta

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Un’altra ricetta di quelle che entreranno a far parte dei miei pranzi quotidiani, la pasta e patate sfritta della zia di   Valentina , vincitrice, per il bimestre novembre-dicembre, del  Contest  di Flavia. La pasta e patate fa parte della mia storia; nella mia famiglia si fa macchiata di pomodorini, e leggermente piccante. Ricordo che da piccola non la gradissi molto, ma via via è diventato uno dei primi piatti che preferisco. Mio figlio, gran buongustaio, apprezza, e così, coi primi freddi, ho preparato un cibo- coccola, qualcosa che scaldasse dentro e fuori. Pasta e patate sfritta 2 grosse patate( non ho trovato quelle buccia rossa, le ho comprate al G.A.S del centro I sassolini di Riposto) 120 grammi pasta mista( odio gli spaghetti spezzati, scusa Valentina!) 1 bella cipolla tritata grossolanamente a coltello 2 cucchiai olio evo Sale, pepe, basilico Ho tagliato a pezzi le patate e le ho cotte in acqua bollente salata, poi leho tirate su con la ramina e messe da parte.

Pasta al forno ai formaggi

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Per riproporre un goloso piatto di pasta al forno dal blog profumodilimoni.com , ho scelto i maccheroni( non avendo in casa le mezze maniche rigate). La pasta ai formaggi è uno dei miei piatti preferiti: morbida cremosità, sapore pieno, è decisamente, insieme alle patate e polpettine in brodo , e agli gnocchi di semolino di nonna Lucia buonanima, uno dei miei tre piatti coccola. Quando ho visto la ricetta della  pasta al forno ai formaggi  di Valentina, vincitrice   del Contest di cuocicucidici , mi è venuta, come diceva Mario da piccolissimo, l’aNGUillina in bocca, e detto fatto me la sono preparata: qui ieri c’è stato un tirribilio, strade allagate, grandine, un fiume vicino Taormina ha straripato e la strada per l’ospedale di Taormina stessa, che è il più vicino a Giarre, è impraticabile... mi serviva proprio, qualcosa di ustionante e consolatorio! La ricetta di Valentina è molto diversa dalla mia, che adopero gorgonzola e fior di latte, misti a besciamella di ricotta, per la

I taralli dolci della nonna di Valentina

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Valentina  ha pubblicato, nel suo blog, tantissime valide ricette, ed alcune smuovono ricordi, parlando  al cuore soprattutto di chi, in una realtà come quella Campana, è nato, cresciuto e pasciuto proprio come me. Un tonfo, di quelli belli, al cuore, quando ho letto il suo post circa i taralli che, nel periodo natalizio, sua nonna preparava, in quantità massive, per avere qualcosa da offrire a chi andasse a farle visita. Mia nonna paterna, di cui porto il nome, aveva sempre, durante le festività, nel buffet (madia, credenza), oltre ai dolci tipici della tradizione campana( rococò, Susamielle, sapienza, mostaccioli), dei biscotti al burro profumatissimi, fatti in casa, e soprattutto una bombonnette di cristallo con dentro “i confettoni”, tipicità risalente al 1600 inventata a Cava de’ Tirreni, dove lei viveva. Servivano per gli ospiti, ma a noi bambini veniva spesso concesso un biscotto al burro ed una manciata di confettoni... che ricordi! Stasera avevo bisogno di mettere le

Cacio e pepe comm’il faut

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Cacio e pepe  da urlo, quella di Valentina, vincitrice del  Contest the Recipe-tionist  di Flavia. Tipica della tradizione capitolina, la cacio e pepe, come ogni piatto apparentemente semplice, va preparato seguendo specifici accorgimenti, pena l’ottenere una mezza schifezza... se non una vera e propria fetenzia! Devo confessare che la mia prima cacio e pepe l’ho mangiata in età adulta a Roma, in via Cola di Renzo, poco lontano dal famoso Castroni( dove, proprio in quell’occasione, lasciai tre quarti dei soldi  contenuti nella mia carta di credito). Mi sembra che la Trattoria si chiamasse Zia Gaetana, ma non ne sono certa. Quel che ricordo bene, invece, è che mi piacque moltissimo, quel primo piatto, al punto che non presi nemmeno il dolce, per mantenere ancora un po’ quel buon sapore in bocca... e sì che ho il” dente dolce”! La seconda cacio e pepe della mia vita l’ho assaggiata ad un raduno di Coquinaria. La preparò Piggi, un iscritto di Monte Porzio Catone, e anche lì godiment

Un Gateau di patate...

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... per il mese felice di  Valentina! Eh, si, la cara” amica dei limoni”( mio figlio così l’ha soprannominata) ha vinto il  Contest di Flavia , ed io ho in serbo un bel po’ di ricette per festeggiare con lei. Valentina non la conosco di persona, ma, per quanto ci siamo scritto e detto, mi sono affezionata molto a lei; in più, sia io che Mario apprezziamo molto le sue ricette, che sono garanzia di sicura riuscita. Ho scelto di pubblicare come prima delizia il suo Gateau di patate perchè, nonostante ne abbia preparato una porzione doppia, l’abbiamo divorato in un giorno. E si, ha ragione Valentina: ha il suo perchè anche freddo! Ecco la ricetta, che troverete nel blog di Valentina cliccando sul link: https://www.profumodilimoni.com/recipe/gateau-di-patate/ Per una teglia quadrata 32x32, ho utilizzato: 1 kg patate vecchie 2 uova grandi( modificando in questo la ricetta, perchè non ho aggiunto il tuorlo in più) 250 gr provola affumicata 2 fettine sottili di mortadella, t