La crostata di tagliolini della zia Liliana

di Valentina.
Ieri pomeriggio, mentre Mario giocava con il regalo di Santa Lucia( un coso brutto, che però lui aveva chiesto: il Gormita di Roccia), ho avuto il tempo di preparare un altro dei millemila piatti che m’ispirano, nel blog www.profumodilimoni.com, per partecipare al the-recipe-tionist-novembre-dicembre. Che dire, un successone!
Unico piccolo scrupolo che ho, nel pubblicare la ricetta, è che dalla foto sembrerebbe tutto un altro primo, ma vi assicuro che ho seguito pedissequamente la ricetta e che, se riuscissi mai a mettere da parte qualche soldo, nel 2019, comprerò una macchina fotografica e seguirò un corso di fotografia.
É che le spese, con un bimbo piccolo in casa, sono tantissime, e nonostante Mario abbia davvero pochissime pretese( un esempio su tutti, considerando la sua età: se in un negozio vede qualcosa che gli piace e lo chiede, alla risposta negativa è relativa spiegazione sul perché del mio no, non insiste o tigna, e magari, se proprio gli piace tanto, mi chiede di considerarne l’acquisto per una prossima festa), i soldi volano via.

L'immagine può contenere: cibo

Ieri avevo fretta, quindi ho utilizzato una pasta brisee da banco frigo del supermercato, ma vi trascrivo la ricetta usata da Valentina, quella di Michel Roux, che ho più volte provato ed è davvero ottima:

250 gr farina intrisa con 150 gr burro a dadini, leggermente ammorbidito; un cucchiaino di sale, un cucchiaino di zucchero, un uovo. Lavorando con la punta delle dita, intridere la farina e unire, a poco a poco, sempre lavorando nello stesso modo, un cucchiaio di latte freddo. Spingere, con un movimento di polso, lontano da voi, col palmo della mano, l’impasto, e formare una palla, da far riposare in frigo. Questa brisee si conserva benissimo in frigo, in un contenitore ermetico, per una settimana, e per tre mesi in freezer.

Stendere la brisee in una tortiera diametro 24 cm foderato di carta forno, e cuocere in bianco a 210 gradi, forno statico, per 20 minuti. Ora, Valentina suggerisce la cottura con la pasta prima coperta con carta forno e poi cosparsa con fagioli secchi o pesetti in ceramica; io non faccio così, dopo un corso con Maurizio Santin che lo sconsiglia, e sto attenta ad abbassare l’impasto- eventualmente si alzasse- schiacciandolo con la mano.
Sfornare e far raffreddare.

Preparare 400 gr besciamella. L’ho ottenuta con 50 gr burro, 50 gr farina e 330 gr latte fresco, sale, noce moscata.

Cuocere 500 gr tagliolini per metà del tempo indicato sulla confezione, poi condirli con la besciamella, poi aggiungere 100 gr prosciutto cotto( a cubetti, ma ho usato le fette a pezzetti), 150 gr pisellini( io, quelli surgelati) che avrebbero dovuto essere stufati in olio e cipolla,  a io ho cotto insieme ai tagliolini in acqua bollente salata.  Unire 4 cucchiai di Parmigiano e una scamorza affumicata piccola, tagliata a dadini.
Mescolare bene e versare nel fondo di brisee.

Infornare a 190 gradi per circa 50 minuti e poi... pappate!



Commenti

  1. Ti è venuta benissimo Luisa, altrochè. Tu sai che io per esigenze sceniche ho invece necessità di far vedere bene che cosa ci sta dentro le preparazioni, e certe volte lesino con il condimento proprio volutamente. In questo caso, intendo dire quando ho preparato il ripieno per questa crostata, ho dovuto ridurre la besciamella, per far sì che si vedessero bene prosciutto e piselli, ma effettivamente al morso "intorzava" un po' :D La tua è come deve essere, e credimi, fa una estrema gola!

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    1. Grazie, grazie di cuore. Ho sempre scrupoli perché io e le foto siamo parallele, non c’incontriamo mai!

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  2. Mi piace come riusciate tutti a trovare ricette nel blog di VAlentina, che io sconoscevo, grazie oltre che per la partecipazione anche per queste belle scoperte, Flavia

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