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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

Pasticceria di Pasquale Marigliano al " Motus" di Napoli

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Ieri sera, alle ore 20.00, è stata inaugurata la nuova pasticceria di Pasquale Marigliano, pasticciere dell' anno nel 2003, all' interno del " Motus" di Piazza Municipio 5, Napoli. La giornalista Laura Gambacorta , che non ha bisogno di presentazioni, si occupa dell' ufficio stampa. La serata di ieri è stata all' insegna del gusto e della raffinatezza nelle presentazioni dolci e salate di Marigliano, coadiuvato dai suoi bravissimi collaboratori. Vi mostro qualche foto dell' evento: Pasquale Marigliano con Laura Gambacorta le torte i cioccolatini.. menzione d' onore, per il mio gusto, meritano quelli al caramello salato, semplicemente divini ho adorato questo macaron: il lieve asprigno del lampone stava d' incanto a contrasto con la dolcezza del macaron, dalla collarette perfetta. Per concludere, una foto in cui sono con il Maestro :-)

Seppioline gratinate

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Premessa: questa ricetta è un ibrido: partendo dalla superlativa ricetta di Bruna Cipriani dei calamari piccanti, ho poi " copiato" l' idea del mio Chef campano preferito, Tony Irollo , il quale una volta ci ha presentato dei cannolicchi gratinati piccanti( con pane profumato) da sdilinquirsi. Ho soffritto in 3 cucchiai di olio extravergine 1 cipollotto e 1 spicchio d'aglio. Appena dorati ho tolto la padella dal fuoco ed ho fatto sciogliere nel fondo un paio di acciughe sott’olio. Ho aggiunto 3 etti seppiette tagliate a listarelle. Dopo averle fatti insaporire pochi minuti, ho sfumato con 1/2 bicchiere di vino bianco che si farà evaporare per 5-8 minuti. Ho aggiunto quindi: 250 gr. di polpa di pomodoro, 8 olive verdi snocciolate a pezzettini, 1 cucchiaio di capperi, il cuore di un sedano verde con le foglie affettato sottilmente, prezzemolo tritato, sale e peperoncino. Ho gratinato con il mio pane aromatico( pane raffermo grattato nel Bimby insieme ad aglio menta ba

Pasticcio di radicchio

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ricetta di Annamaria Romano 1 cespo di radicchio a persona( se è grande, 2 per tre persone), sfoglia di lasagna all' uovo, bechamelle morbida, pepe nero, Parmigiano grattugiato. Stufare il radicchio a listarelle in olio evo e pochissima cipolla tritata, scottare le sfoglie e lasciarle asciugare su un burazzo. ontare il apsticcio in una teglia che possa andare in tavola: prima bechamelle, sfoglia, bechamelle, radicchio stufato, macinata di pepe nero, parmigiano grattugiato e continuare così per 5 strati. Finire con bechamelle, radicchio e Parmigiano. Infornare per circa 20 minuti, lasciar riposare prima di portare in tavola.

Torta al vino" cioca"

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da" La Pasticceria da forno Passato e Presente- vol. Le torte" edizioni Etoile Montare in planetaria 200 g burro con 250 g zucchero semolato, aggiungere a filo 200 g uova intere sbattute a mano, unire le polveri( 250 g farina tipo 0 debole, 30 g cacao, 5 g lievito chimico, 5 g cannella in polvere, 0.5 g vaniglia) setacciate e miscelate con lievito ed aromi. Aggiungere, sempre a mano, 90 g vino rosso e 150 g gocce di cioccolato fondente. Disporre in stampo rotondo alto sagomato bene imburrato e infarinato e cuocere in forno a 170°. La ricetta prevedeva che il dolce venisse glassato con cioccolato fondente e guarnito con un anello di amarene al liquore, ma io ho spolverizzato con cioccolato bianco tritato misto a zucchero a velo, decorato con amarene sciroppate Fabbri e giocato con goccioline di caramello. Devo dire, ad onor di cronaca, che, nonostante il dolce sia piaciuto, non ha incontrato il mio gusto.

Una torta brasiliana

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Domattina, a Salerno, al Centro Sportivo del parco Arbostella, si terrà la Festa dell' Accoglienza di Ai. Bi. ( Amici dei Bambini) . Ho preparato, oltre alla Torta Cioca( la posterò domani sera) ed ai bolinhos de bacalhao( recuperata nel blog di Jean Michel Carasso ), una torta brasiliana di cui ho fotografato la ricetta.. Per renderla comunque più leggibile, ve la trascrivo. Ingredienti: 250 g zucchero semolato, 100 g uova( circa 2 uova medie), 125 tuorli( circa 10 tuorli medi), 250 g burro fuso, 100 g farina 0 debole, 125 g farina mais fine, 100 g farina di mandorle, 50 g farina di nocciole, 25 g fecola di patate, 120 g noci tritate, 80 g cioccolato gianduia tritato, un pizzico di semi di vaniglia. Montare zucchero, uova e tuorli. Nel frattempo, setacciare tutte le polveri e mescolarle bene; unirle a mano al composto di uova e zucchero e, sempre a mano, aggiungere noci, cioccolato, burro fuso. Imburrare ed infarinare con farina di mais uno stampo, e cuocere a 190° per 30'.

Pasticcio di carciofi, ricordando Annamaria Romano

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Dalle mie parti, incominciano a vedersi i primi carciofi, e.. ho deciso di utilizzarli per salutare Annamaria, una Signora nel vero e profondo senso del termine, che ci ha lasciato qualche giorno fa. Di lei, non dimenticherò mai la dolcezza ed il sorriso, e quell' aura delicata che la circondava. La ricetta: preparare una besciamella con 60 grammi burro, farina quanto basta ad ottenere una palla, mezzo litro di latte freddo, sale, noce moscata. Il composto dovrà risultare vellutato e piuttosto morbido. Cuocere i carciofi, tagliati a fette abbastanza sottili, in olio, burro, sale e pepe. Non aggiungere prezzemolo. Tirare la sfoglia( non io, che ho usato una confezione di Sfogliavelo verde), sbollentarla e lasciar asciugare su uno strofinaccio. Montare il pasticcio: besciamella sul fondo della teglia, sfoglia, besciamella, carciofi, abbondante Parmigiano grattugiato. Terminare con un altro velo di sfoglia e proseguire per massimo cinque strati. Finire con besciamella, carciofi e Parm

Antipasto di frutti di mare marinati, su letto di crema di zucchine

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Ho lasciato aprire le vongole e le cozze in un wok, unendo solo uno spruzzo di vino bianco. Ho prelevato i frutti di mare dalle conchiglie e le ho messe a marinare in aceto bianco caldo per tre ore, dopo di che le ho lasciate asciugare e messe in olio evo. Ho frullato delle zucchine grigliate con mandorle con la pelle, olio evo, sale grosso, pepe, basilico, ed ho steso in un piatto questa sorta di cremina. Ho disposto sulla crema i frutti di mare e decorato con " coriandoli" di peperone in agrodolce.

Contest Pasta e solo Pasta

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Atmosfera Italiana ha indetto un contest in collaborazione con il Pastificio Benedetto Cavalieri che, dal 1918, produce molteplici tipi di pasta d' elevata qualità. Per partecipare, seguire le seguenti regole: Tema Il tema del gioco è la preparazione di piatti a base di pasta Benedetto Cavalieri e la relativa foto. Durata Si inizia il 1° ottobre 2011 e si termina il 14 dicembre 2011. Iscrizione Il gioco è riservato ai primi 250 foodblogger, titolari di un blog di cucina, che si iscriveranno. Le iscrizioni si chiuderanno appena sarà raggiunto il numero di 250 partecipanti. I foodblogger che hanno partecipato al contest “Atmosfera Italiana – A TUTTA BIRRA” partecipano di diritto al contest Pasta e solo Pasta e potranno iscriversi in qualsiasi momento vorranno, ma non oltre il 30 novembre. Il foodblogger è considerato iscritto quando: ■avrà fatto richiesta ufficiale di partecipazione inviando una e-mail ad info@atmosferaitaliana.it includendo nell’e-mail i dati per la spedizione (nom

I tentatori!

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Le meringhe mi fanno impazzire, credo che siano l' unico dolcetto che riesco a mangiare intero nonostante la resezione gastrica.. Qualche giorno fa ho preparato " i tentatori"( chiamati così nel libro sui Biscotti di Boscolo Etoile.). Vi regalo la ricetta, spero vi sia gradita! Montare parzialmente 500 g albumi da soli, poi aggiungere 500 g zucchero semolato e continuare a montare finchè la massa sarà sostenuta. Aggiungere 500 g zucchero ancora, e montare affinchè la massa diventi liscia e ben sostenuta. A mano, aggiungere 800 g gocce di cioccolato. Formare le meringhe con una sac- a - poche munita di bocchetta liscia media, ed infornare, dopo aver spolverizzato con cacao amaro, per 3 ore tiraggio aperto a 100°. NOTE: le mie dosi son state: 100 g albume, 200 g zucchero semolato, 160 g gocce di cioccolato. Non avendo la bocchetta liscia, ho adoperato quella frastagliata. Ho cotto per il doppio del tempo a 100°. Qualche foto prima della cottura: Con questa ricetta parteci

Carbonara di zucchine

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Adoro la carbonara, ma la avverto molto pesante, dopo la sleeve gastrectomy. Per ovviare al problema, oggi ne ho preparata una.. di zucchine! Lo so, la ricetta esiste da tempo immemore, ma è stata la mia " prima volta", quindi.. eccola qui! Ho stufato delle zucchine a rondelle con un po' di cipolla, e, nel frattempo, ho commescolato 2 uova con sale, pepe, un po' di Parmigiano ed un po' di Pecorino grattugiati, fino ad ottenere una bella crema. Ho cotto la pasta( per noi, 160 grammi di spaghettini.. unica pasta lunga che riesco a mandar giù senza grosse difficoltà) e l' ho versata nelle zucchine calde. Ho spadellato, poi, a fuoco spento, ho commescolato la pasta con la crema d' uova. Buona!

Pasta mista con il ripieno della pizza di scarola.

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Partecipo, con questa ricetta, al Contest di Prezzemolino . Adoro i primi piatti, e mi piace realizzarne con le verdure. Ieri mi è capitato tra le mani un bel paio di cespi di scarola( dall' orto dei genitori di Vito). Ho scaldato un po' d' olio evo con uno spicchio d' aglio( tutto a crudo, a fuoco basso, in modo da profumare bene l' olio), poi ho eliminato l'aglio ed ho aggiunto due alicette sott' olio, le ho lasciate disciogliere nel condimento ed ho aggiunto la scarola a pezzi. Ho salato, pepato e, appena la verdura è un po' appassita, ho aggiunto olive nere denocciolate, capperi dissalati sotto l' acqua corrente, uvetta e pinoli. A cottura della verdura, ho grossolanamente frullato due colpi di cutter) il sughetto e ho saltato in esso la pasta( ho adoperato pasta mista.). Provatelo, è un piatto semplice, ma merita davvero!

qualche foto..

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.. della nuova me

Cena al ristorante "Il Cavaliere" e dolcetti per il dopocena

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Sabato sera Vito ed io abbiamo cenato, con due ospiti, al ristorante "Il Cavaliere" di Sarno, comodissimo anche per chi arrivasse da fuori città, poichè è situato all' uscita dell' autostrada. Lo chef, Tony Irollo, ancora una volta ci ha deliziato il palato con preparazioni dal gusto netto, che abbinano sperimentazione, tradizione, passione e tecnica. Vi mostro qualche foto.. vendemmia di polpo olio e limone con pesto leggero di basilico cubo di Pecorino stagionato in grotta, seppiolina cocco ed arancia Di qui in poi, non ce l' ho fatta a mangiare il piatto completo, per cui ho chiesto alla deliziosa Susy D' Ambrosio, comproprietaria del ristorante e sommelier diplomata all' AIS di Roma, di far ridurre le mie porzioni.. considerate, quindi, ogni mia portata come un assaggio. Gli altri commensali hanno gustato la porzione normale. :-) cozza e cannolicchio gratin su vellutata di pomodoro San Marzano DOP bavettine con moscardini, pomodorino di colli