Ricordate? Pochi giorni fa ho pubblicato la ricetta della Genovese napoletana, un sugo delizioso che, al pari del ragù, è considerato piatto domenicale: vi si condiscono gli ziti, rigorosamente spezzati a mano. Ed è una goduria, così come per la pasta al ragù, trovare, alla fine, i pezzettini di pasta... boccone da re! Luciano Pignataro , nel suo blog, suggerisce anche candele spezzate a mano, rigatoni, penne, mezzanelli e paccheri, e, come eccezione divertente, bucatini o tagliatelle larghe. Questi ultimi due formati, però, sono un divertissement, ed assolutamente non debbono diventare la regola. Tornando alla ricetta di riciclo che desidero condividere con voi, parto col dire che non ho inventato nulla: semplicemente, avendo letto su Coquinaria.it un bel po’ di anni fa l’anno ricetta della cosiddetta francesina, che è un modo di sfruttare il lesso avanzato, ho deciso di utilizzare questa stessa ricetta per consumare un pezzo di carne della Genovese che non abbiamo mangi...
Ciao sono Maria ho trovato il tuo blog dopo aver letto la tua ricetta sul libro i-kitchen. Piacere di conoscerti!!
RispondiEliminaBella che sei, e qui riesco a vederti meglio! Un abbraccio. Eleonora
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