Mi sono divertita in cucina..

Anche quest'anno, gli uomini di Coquinaria hanno organizzato la Cena delle Stelle per le donne del sito.
Naturalmente, trattandosi di un week- end, vi è stato un "raduno di contorno", per cui ho preparato alcune cosine. Ve le mostro, precisando che le foto non sono state scattate da me, ma da Paolo" photofarma", che ringrazio per aver valorizzato le mie preparazioni.
La ricetta, qui


polpette di carote: Ho lessato le carote due giorni prima di impastare le polpette, le ho lasciate una notte nello scolapasta a sgocciolare bene. Il giorno successivo, le ho tritate grossolanamente nel bicchiere del minipimer, azionando a scatti il frullatore( non deve diventare una purea), poi ho chiuso in un canovaccio ed ho lasciato asciugare ancora. Il terzo giorno, ho impastato le carote con pane secco bagnato nell'acqua e ben strizzato, ho aggiunto pecorino abbondante, pepe ed uova, poi ho formato delle polpette grandi poco meno di una noce ed ho fritto.
Per completezza, devo dire che vi è un secondo metodo per preparare quelle che, qui in paese, si chiamano 'e purpette 'e pastenaca: si possono tritare le carote da crude, impastarle come per le prime e friggerle( tutto in un sol giorno), ma ci tenevo a far assaggiare quelle tradizionali.


' e seccamenta( zucchine essiccate al sole quest'estate, dopo averle affettate sottilissime con la mandolina)
Ho preso 5 belle manciate di zucchine e le ho messe in acqua tiepida epr un paio d'ore, dopo di che le ho scolate, strizzate e versate in una pentola con acqua e un cuchiaio di aceto di mele. Ho portato a bollore ed ho spento il fuoco dopo 3 minuti. Ho scolato, lasciato intiepidire e strizzato le zucchine, poi le ho asciugate, tamponandole con lo Scottex, le ho salate e le ho passate velocemente nella semola di grano duro. Le ho fritte in olio evo.
Secondo me, quelle che ho portato erano troppo salate, ma sono piaciute :-)


tonno sott'olio- Per ogni kilo di tonno, considerare 1 etto di sale grosso.
Far pulire e tagliare a tranci il tonno dal pescivendolo, porlo in un pentolone e coprirlo con acqua fredda. Far bollire tre ore dalla prima ebollizione( fuoco bassissimo), scolarlo da bollente e farlo asciugare su dei teli.
Spinare benissimo il tonno e pulirlo da eventuali grumi di sangue, poi metterlo nei barattoli: prima un poco d'olio evo, poi il tonno, poi ricoprire con l'olio evo.
Far bollire i barattoliben tappati per 30 minutie farli raffreddare nell'acqua.
E' meglio mangiarlo dopo un paio di mesi dalla preparazione, infatti quello che ho portato l'ho preparato a settembre.


crema di castagne al rhum: Tolgo la buccia ad 1 kilo di castagne, le pelo( armata di santa pazienza.. ), le lesso e le setaccio con 250 g latte, 1 pera frullata, 400 g zucchero, 150 g cacao amaro, 50 g marmellata di albicocche ed un po' di rum( va a gusto). Servo fredda.