Gattò di patate


Il mio bimbo, estremamente selettivo circa il cibo( è l'età, come dice la sua pediatra bisogna portar pazienza e, se non proporre, mettere comunque in tavola verdure cotte e crude, in modo che possa abituarsi pian piano ed incuriosirsi), ha da poco scoperto quanto sia godurioso il gattò di patate.
Nel libro di Peppe Guida" Questa terra è la mia terra", ne ho trovato una versione un po' più leggera della mia, che mettevo il burro nell'impasto, e assolutamente saporita e buona.
Ieri l'ho preparato, il gattò, in versione monoporzione perchè a Mario piace tanto avere un piattino tutto suo. Vi dico solo che ne ha voluto anche a cena, appena intiepidito nel forno.
Sarò sincera, sono andata ad occhio, senza pesare alcunchè: patate lessate con la buccia, partendo da acqua fredda, 3 uova, sale, pepe, pecorino pepato grattugiato, pezzetti di provola ragusana fresca e di salame napoletano. Alla fine, un po' di latte. Ho amalgamato bene il composto, lavorandolo a lungo, poi ho infornato a 190 gradi per una ventina di minuti, dopo aver imburrato e cosparso di pangrattato lo stampino.
Una delizia!

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