Paccheri ripieni fritti


I paccheri ripieni fritti, di cui recentemente ha parlato lo chef Peppe Guida durante una delle sue" dirette della quarantena" su Facebook, a me ricordano anche un raduno di Coquinaria.it, il forum di cucina che per anni ho frequentato: Rosaria Rubino li preparò, se non sbaglio insieme ad Alfonsina Pucciarelli, per un a" gnam gnam session"...
Lamia versione, volutamente senza grammature, ha unito il ricordo della preparazione di Rosaria e quella dello chef.

Ho cotto MOLTO al dente la pasta( in questo caso, ho" tradito" il pastificio Di Martino ed ho utilizzato i paccheri lisci del Pastificio Piazza di Moio Alcantara) e l'ho scolata e lasciata ascougare su un canovaccio. 
Nel frattempo, ho lavorato la ricotta con sale, pepe e scorza di limone grattugiata fimemente con la Microplane. 
Ho farcito i paccheri e, dispostili su un vassoio, li ho coperti con pellicola alimentare e conservati in frigorifero per una notte, in modo che l'umidità del ripieno ammorbidisse ulteriormente la pasta.
Il giorno seguente, ho passato ogni pacchero farcito prima in farina, poi in uovo sbattuto con sale e pepe e, infine, nel pangrattato non troppo fine.
Ho fritto e servito.


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