Spaghettini all'acqua di limone



La quarantena da SARS-COV-19 ha regalato, agli appassionati di cucina, la possibilità di seguire in rete i cuochi propri beniamini, che, in molti, hanno pubblicato qualche ricetta filmata. Il top del top, però, l'ha raggiunto lo stellato Michelin Peppe Guida dell'Antica osteria Nonna Rosa di Vico Equense(Na), il quale ogni giorno, sin dall'11 marzo, dapprima in sordina con qualche suggerimento, e via via con un appuntamento fisso di un'ora- dalle 11 del mattino- ha impartito delle vere e proprie lezioni di cucina e di vita a coloro i quali fossero connessi. Non ho saltato alcun appuntamento con lui che, con la deliziosa figlia Rossella, mi ha di fatto tenuto compagnia... nessun appuntamento, dicevo, saltato, eccetto quello di domenica alle 6 del mattino per metter su il ragù. Non per pigrizia, però! Il macellaio non aveva potuto procurarmi l'occorrente, quindi la raggia( il nervosismo) mi ha fatto desistere.

Dopo questa premessa, vi presento il primo piatto che ho preparato oggi, facendo incontrare le mie due regioni del cuore: la Campania, dove sono nata, e la Sicilia, dove mi sono trasferita otto anni fa.
In questo piatto, ho unito alla materia prima, quasi tutta siciliana eccezion fatta per la pasta, rigorosamente di Gragnano, dei F.lli Di Martino, la ricetta del cuoco campano. Ne è venuto fuori un piatto poetico... provatelo, e poi mi saprete dire!


Spaghettini all'acqua di limoni 

4 limoni non trattati o comunque biologici, le cui scorze, private dell'albedo, andranno tenute in 700 ml acqua a temperatura di partenza fra i 60 e gli 80 gradi centigradi per un'intera nottata
360 gr di spaghettini( lo chef, Pastificio dei Campi; io, pastificio Di Martino)
130 gr di Provolone del Monaco fresco, grattugiato( per me, formaggio pepato siciliano grattugiato)
Sale, pepe, olio extravergine d'oliva

Dopo aver filtrato l'acqua dalle scorze di limoni, portatela a bollore in un largo tegame, in cui gli spaghettini entrino di misura, salatela poco ed aggiungete un filo d'olio.
A bollore del liquido, calate la pasta e, nei primi minuti di cottura, non toccatela, ma agitate semplicemente il tegame finché s'ammorbidirà e solo allora, delicatamente, mescolatela.
Quando la pasta sarà cotta, mantecatela, fuori dal fuoco, con il formaggio grattugiato.
Ultimate il piatto con pepe ed olio.



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