Pizza fritta con ricotta e salame

                                    
Amo friggere, e sono della scuola di pensiero” fritta é buona anche la suola delle scarpe”. Ciò per dirvi che, quando nel blog di Lucia, vincitrice per il bimestre maggio e giugno del Contest the-recipe-tionist di Flavia, ho trovato questa deliziosa ricetta, non ho potuto trattenermi e, stante la consapevolezza che la” prova costume” sia stata abbondantemente non superata, ho deciso di godermi uno dei fritti piú golosi dello street food partenopeo.

Dovete sapere che, quando ancora abitavo a Salerno, il sabato mattina, approfittando della necessità di sistemarmi i capelli, andavo in treno a Napoli e, dopo una sosta alla Feltrinelli della stazione di Piazza Garibaldi, prima mi recavo dal parrucchiere in Corso Lucci e poi, nell’ordine, al chioschetto per un caffé, al” la masardona” per la pizza fritta( compravo sempre il battilocchio, o pescietiello, perché la pizza fritta classica non riesco e non riuscivo a mangiarla per intero*) e infine al mercato” sott’e mura” per comprare il pesce fresco. Bei tempi andati!

Per la partecipazione al Contest, ho scelto ancora una ricetta della mamma di Lucia, suo mentore in cucina. Non me ne sono pentita! Leggete e... provate, ve lo suggerisco col cuore!

PIZZA FRITTA RICOTTA E SALAME
  • 450 gr farina per pizza Molino Spadoni( no marchetta)
  • 250 gr acqua 
  • 12 gr sale
  • 6 gr lievito di birra fresco( uso quello del Lidl)
  • 250 gr ricotta
  • 100 gr Parmigiano grattugiato
  • 150 gr salame Napoli tagliato a fettine e poi a pezzetti
  • Poco sale e pepe
Ho sciolto il lievito nell’acqua e ho aggiunto alla farina. Ho impastato e, ad incordatura, ho aggiunto il sale e fatto lievitare due ore, poi ho sgonfiato e lasciato lievitare ancora.
Ho preparato il ripieno, amalgamando ricotta, sale, pepe, salame e Parmigiano. 
Ho steso l’impasto, farcito e chiuso a fagottino, poi ho lasciato lievitare ancora 30 minuti e fritto in olio di arachidi.







Commenti

  1. Beh io di pizze a fritte a Napoli me ne mangerei anche tre per quanto sono buone!! Grazie ancora per tutta la partecipazione che stai mettendo al THE RECIPE-TIONIST, Flavia

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    1. É un bellissimo modo per entrare in contatto con altre persone, e condividere. Grazie a te per aver creato questo gioco appassionante!

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  2. La Masardona....un paradiso per chi ama la pizza fritta!!!! Concordo pienamente con te!!!! Mia mamma le prepara ad occhi chiusi con la naturalezza di chi sa il fatto suo e io in questo momento...appena uscita da lavoro...stanca e sudata...vorrei poterne addentare subito una!!!!! Grazie cara perché ancora una volta hai fatto centro!!!😍😍😍😍😍

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    1. La mia mamma, invece, non ama cucinare e, nonostante poi quando lo fa riesca sempre ad accontentare tutti, e soprattutto i suoi due amati nipotini, non ci si mette proprio, ad impastare.
      In compenso é molto brava e creativa, ricordo ancora che per la Prima Comunione di mio fratello e mia( la facemmo insieme nel 1981, io un anno dopo il previsto a causa del terremoto del 1980) rivestì cestino dell’offertorio e ampolline di acqua e vino in modo tanto grazioso che il parroco le chiese di offrirle alla chiesa; e ancora, per una festa di Carnevale inventò il mio costume da cielo stellato che come costume non aveva nulla di particolare( tunica azzurra con stelline dorate appiccicate), ma creò da uno scolapasta e da una forma per ricotta( hai presente, le forme alte) un copricapo tutto rivestito della stoffa della tunica, e che aveva all’interno una lampadina a intermittenza... un effetto straordinario!

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