Pastiera per Pasqua 2018


E si, lo so, in questo blog già ho pubblicato una ricetta per la pastiera, qualche anno fa, ma, anche se nel vecchio post ci sono sia la ricetta per la crema di grano che i fotogrammi, manca la ricetta della frolla che uso solo ed esclusivamente per la base di questo dolce pasquale della tradizione campana.

La frolla per la pastiera, come dice anche Pasqualinain un post su Facebook, VUOLE la sugna( o strutto che dir si voglia); non si ammettono eccezioni, voli pindarici e via discorrendo.
Parafrasando Marisa Laurito, che affermava” il babà e una cosa seria” nel lontano 1989, posso dire senza tema di smentita che la pastiera sia una cosa seria.
Profumo, tempi di preparazione piuttosto lunghi, e, per finire, le strisce che si intersecano sul dolce a formare le croci, sono le componenti che portano nell’immaginario popolare l’attesa dell’ ultimo miracolo, la Resurrezione dai morti dell’Uomo-Dio che, secondo la religione cattolica, col suo sacrificio in Croce e la sua rinascita a nuova vita ha destinato alla vita ultraterrena i credenti.


Conclusa la parentesi, ecco la ricetta per la frolla da pastiera, che deve contenere strutto
Sabbiare 500 gr farina con 200 gr strutto morbido, unire 200 gr zucchero, un pizzico di sale e 3 uova. Compattare e porre in frigorifero per 24 ore, coprendo il panetto prima con carta forno e poi chiudendolo n un sacchetto per alimenti, in modo che non prenda odore di altri cibi.

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