Fettucce Setaro con mozzarella affumicata e melanzane seta

I pranzi domenicali, quando ero bambina, erano caratterizzati dalla presenza, sulla tavola, della pasta al forno. Poteva trattarsi di timballo di maccheroni, o di crostata di tagliolini, o di gnocchi al tegamino filanti, o, eccezionalmente, di crespelle con ricotta e prosciutto cotto, oppure di gnocchi alla romana, ma sempre, SEMPRE, ad attenderci, dopo la passeggiata sul lungomare di Salerno, c’era un primo piatto al forno.
Riflettendoci, anche il secondo piatto era standard e calibrato sui gusti di noi piccoli: polpettone con patate, o cotolette e patatine fritte, o polpette e patatine.

Ho notato che anche per Mario é rassicurante il sapere, a grandi linee, cosa troverà in tavola, e così ho predisposto un menù settimanale.
Devo dire che, oltre a risparmiare- o, meglio, a non sprecare-, questo sistema mi aiuta anche ad avere sotto controllo la rotazione alimentare. Mangiamo legumi tre volte a settimana( con riso o pasta), verdure e frutta a pranzo e a cena; alterniamo uova, carni( tacchino e manzo, per lo più) e pesce ( in linea di massima, tre volte pesce, due carne e due uova); una volta a settimana mangiamo formaggi e, sempre una volta a settimana, affettati.

Domenica, a pranzo, ho deciso di preparare un piatto unico che rispettasse il principio carboidrati+ proteine+ verdure: una pseudo pasta alla Norma, arricchita dalla mozzarella di bufala affumicata.
Avendo ancora un pacco di fettucce del Pastificio Setaro di Torre Annunziata(NA), ho ottenuto un connubio” Regno delle due Sicilie”: pasta napoletana e ricetta, ancorché modificata, sicula.

Per una teglia da sei porzioni:

  • 500 gr pasta Setaro, formato fettucce
  • 2 melanzane seta a cubetti, messe a bagno in acqua e sale grosso 0er un’ora, poi sciacquate e ben strizzate
  • 750 gr passata di pomodoro( per me, Mutti)
  • 250 gr mozzarella di bufala affumicata, tenuta una notte in frigorifero
  • 50 gr Pecorino pepato siciliano 
  • Basilico, olio extra vergine d’oliva, aglio, sale, pepe
Asciugo le melanzane, tamponandole con carta assorbente, e le friggo in 5 cucchiai d’olio ed uno spicchio d’aglio di Nubia. Lascio sgocciolare. 
In 2 cucchiai d’olio ed un secondo spicchio d’aglio, preparo la salsa di pomodoro, unendo sale e un pizzico di zucchero. A fuoco spento, aggiungo basilico spezzettato a mano.
Taglio a pezzetti la mozzarella affumicata.
Cuocio in acqua bollente salata la pasta, la scolo al dente e la condisco subito con la salsa e il Pecorino. Rigiro bene e aggiungo le melanzane fritte, mescolando, e infine aggiungo la mozzarella ed altro basilico.
Amalgamo e verso in teglia, completo poi con sugo e Pecorino.
Inforno a 180 gradi ventilato fino all’arruscatura( formazione della crosta croccante).
Servo dopo cinque minuti di riposo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Pasta e patate sfritta

Come ti riciclo la carne della Genovese

Insalata di cavolfiore arrostito e nocciole( Yotam Ottolenghi)