Panini con la ciuciulena( panini inciminati)


Venerdì pomeriggio Mario ed io, col suo amichetto Lorenzo e sua madre, siamo stati al circo acquatico.
Per via dell’orario in cui sarebbe stato lo spettacolo, si è reso necessario portare con noi la merenda( lo so, avrei potuto comprargli lì qualcosa, ma avrebbe chiesto patatine e simili e io, pur non demonizzando gli snack, preferisco non acquistarne e proporgli, prima che cresca ancora un po’ e chieda specificamente altro, del cibo sano). Ho deciso, quindi, di portare i panini di cui è ghiotto, e che mangia volentieri anche senza companatico: quelli coi semi di sesamo. 
Visto il successo, sabato sera ho dovuto preparare di nuovo il pane, ma in quel caso ho preferito infornare dei filoni.


Preferisco arricchire il pane coi semi di sesamo( detti, in dialetto siculo, cimini o ciuciulena) per via delle loro proprietà: validissimo aiuto nella prevenzione di malattie cardiovascolari e fonte importante di calcio, quindi coadiuvanti anche nella prevenzione e cura dell’osteoporosi, contengono rame, prezioso anche per lenire dolori e gonfiori causati dall’artrite reumatoide( a tal proposito, si vedano qui i risultati dello studio, pubblicato sul international journal of rheumatic diseases )

La ricetta è semplicissima, l’adopero da anni e non so più dove l’abbia recuperata... fatto sta che è perfetta. La condivido volentieri con voi, e se qualcuno la riconoscesse come sua sarò felice di attribuirne la maternità o paternità.

  • 600 gr semola rimacinata di grano duro
  • 400 gr acqua
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 12 gr lievito di birra 
  • 3 cucchiaini di sale.

Sciolgo il lievito in acqua e zucchero, attendo che si formi la schiuma e aggiungo alla semola. Impasto bene e, a incordatura, aggiungo il sale. Lascio lievitare un’ora, poi sgonfio, divido in due pezzi e metto a lievitare  per tre ore. a di grano duro, semi di Trascorso questo tempo, stendo in due rettangoli ed arrotolo, faccio dei tagli trasversali ed infarino. Pongo in forno acceso a 40 gradi e poi spento per un’ora. Inforno a 220 gradi per circa 40 minuti, poi lascio raffreddare avvolgendo ogni pane in un canovaccio.


Commenti

Post popolari in questo blog

Pasta e patate sfritta

Come ti riciclo la carne della Genovese

Insalata di cavolfiore arrostito e nocciole( Yotam Ottolenghi)