Giuro che poi smetto di ammorbarvi.. AIDO
Ve lo prometto, dopo questo post ricomincerò a scrivere prevalentemente di cucina!
Mi preme, però, spendere qualche parola per sensibilizzarvi verso la DONAZIONE DEGLI ORGANI ( che, in realtà, comprende organi, tessuti cellule)
In Italia, purtroppo, il numero dei donatori è ancora molto basso, e il silenzio-assenso non è ancora applicato, perchè non è stata ancora costituita un’anagrafe informatizzata dei cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale che permetta la notifica ad ogni cittadino, da parte di un Pubblico Ufficiale, di un modulo per la dichiarazione di volontà in cui si informa lo stesso che, in mancanza di una esplicita dichiarazione, si presume il consenso alla donazione.
Come fare, allora? Si deve dare esplicitamente il proprio CONSENSO ( attraverso il cartoncino blu che nel maggio 2000 venne consegnato a tutti i maggiorenni, OPPURE attraverso un foglio di carta in cui si attesta che si vogliono donare organi e tessuti, in caso di morte, OPPURE attraverso il tesseramento all'AIDO, OPPURE attraverso la registrazione della volontà effettuata presso gli appositi sportelli delle Aziende Sanitarie Locali e dei Comuni).
Da dire è che, in mancanza di una esplicita dichiarazione espressa in vita, i familiari (coniuge non separato o convivente more uxorio o figli maggiorenni o genitori) possono presentare opposizione scritta al prelievo durante il periodo di accertamento di morte ( ma non potranno opporsi, in caso di volontà favorevole della persona in questione.).
Può diventare donatore qaulunque persona che muoia in un ospedale nell'Unità di Rianimazione, a causa di una lesione irreversibile al cervello (emorragia, trauma cranico, aneurisma, ictus cerebrale etc.) o di un prolungato arresto cardiaco, accertato tramite elettrocardiogramma per almeno 20 minuti, che abbiano prodotto la totale distruzione delle cellule cerebrali causando la morte del paziente per irreversibile e completa cessazione dell'attività cerebrale.
Tutti gli organi sono prelevabili. In presenza di malattie infettive trasmissibili, l’idoneità dell’organo al trapianto è scrupolosamente valutata dai medici con specifici esami. In qualche caso, la malattia di uno o più organi non pregiudica la utilizzazione di altri organi o tessuti per il trapianto.
Gli organi che si possono prelevare sono i reni, il fegato, il cuore, il pancreas, i polmoni e l’intestino, mentre i tessuti sono le cornee, il tessuto osseo, le cartilagini, i tendini, la cute, le valvole cardiache, i vasi sanguigni.
Gli organi prelevati vengono trapiantati a pazienti selezionati tra tutti quelli iscritti in lista di attesa.
La selezione del ricevente è effettuata in base a criteri oggettivi e trasparenti (compatibilità clinica ed immunologica), che favoriscono la massima riuscita del trapianto.
I tessuti prelevati possono essere conservati in banche appositamente attrezzate prima di essere utilizzati sul ricevente.
La donazione degli organi e tessuti è un atto anonimo e gratuito di solidarietà
Gli organi sono prelevati nelle sale operatorie degli ospedali accreditati dalla Regione o dal Ministero, da équipes medico-chirurgiche che operano nel più’ grande rispetto del corpo del defunto. Dopo il prelievo, il corpo del defunto è a disposizione dei congiunti per le procedure relative alla sepoltura.
Quando sia stata accertata e documentata la morte encefalica o morte cerebrale, stato definitivo e irreversibile. L’accertamento e la certificazione di morte sono effettuati da un collegio di tre medici (medico legale, anestesista-rianimatore, neurofisiopatologo) diversi da chi ha constatato per primo la morte e indipendenti dall’équipe che effettuerà il prelievo e trapianto. Questi medici accertano la cessazione totale e irreversibile di ogni attività del cervello per un periodo di osservazione non inferiore a 6 ore.
Il trapianto è un’efficace terapia per alcune gravi malattie che colpiscono gli organi o tessuti del corpo umano e che non sono curabili in altro modo.
Grazie all’esperienza acquisita negli ultimi anni il trapianto consente al paziente una durata ed una qualità di vita che nessun’altra terapia è in grado di garantire. Non tutti i pazienti che necessitano di trapianto però possono riceverlo a causa dello scarso numero di donatori... nell’anno 2008, per esempio, sono stati eseguiti 1.526 trapianti di rene a fronte di una lista di attesa di 7.158 pazienti.
La maggioranza delle religioni o confessioni religiose occidentali sostengono senza alcun dubbio la donazione e il trapianto degli organi. La Chiesa Cattolica ha sottolineato in molte occasioni che la donazione degli organi è un atto supremo di generosità, carità e amore. Altre religioni, fra cui quella Ebraica, Islamica e dei Testimoni di Geova non pongono nessuno ostacolo alla donazione.
Per aderire all'AIDO, è sufficiente compilare il modulo di adesione, firmarlo (3 firme) ed inviarlo in busta chiusa con affrancatura prioritaria (non occorre raccomandata) presso la sede Provinciale A.I.D.O. del luogo di residenza/domicilio.
Il modulo di adesione non può essere inviato tramite e-mail o fax in quanto deve essere "conservato", negli archivi, il documento con la firma originale.
L' iscrizione all'A.I.D.O. è gratuita e pertanto non è obbligatorio indicare, nel modulo, il versamento di una somma.
Ricevuto il modulo compilato e firmato, la sede A.I.D.O. provvederà, entro 30 gg., ad inviare il tesserino di adesione (Carta del donatore) all’indirizzo specificato nel modulo stesso.
Il tesserino dovrà essere da firmato e conservato con i documenti personali.
Inoltre, il nominativo dell’associato sarà inserito nel database del S.I.A. (Sistema Informativo A.I.D.O.) consultabile in tempo reale dalle Strutture Sanitarie competenti.
Recesso
E’ facoltà del donatore di recedere in qualsiasi momento dall’Associazione dandone opportuna comunicazione scritta alla Sede A.I.D.O della propria provincia di residenza, con la quale si richiede la restituzione del modello di adesione compilato e firmato al momento dell’iscrizione.
Detto tutto questo, va da sè che.. sono favorevole alla donazione di organi, tessuti e cellule! E che vado in giro con il mio talloncino blu!
Nota: la maggior parte di queste informazioni proviene da www.aido.it
Mi preme, però, spendere qualche parola per sensibilizzarvi verso la DONAZIONE DEGLI ORGANI ( che, in realtà, comprende organi, tessuti cellule)
In Italia, purtroppo, il numero dei donatori è ancora molto basso, e il silenzio-assenso non è ancora applicato, perchè non è stata ancora costituita un’anagrafe informatizzata dei cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale che permetta la notifica ad ogni cittadino, da parte di un Pubblico Ufficiale, di un modulo per la dichiarazione di volontà in cui si informa lo stesso che, in mancanza di una esplicita dichiarazione, si presume il consenso alla donazione.
Come fare, allora? Si deve dare esplicitamente il proprio CONSENSO ( attraverso il cartoncino blu che nel maggio 2000 venne consegnato a tutti i maggiorenni, OPPURE attraverso un foglio di carta in cui si attesta che si vogliono donare organi e tessuti, in caso di morte, OPPURE attraverso il tesseramento all'AIDO, OPPURE attraverso la registrazione della volontà effettuata presso gli appositi sportelli delle Aziende Sanitarie Locali e dei Comuni).
Da dire è che, in mancanza di una esplicita dichiarazione espressa in vita, i familiari (coniuge non separato o convivente more uxorio o figli maggiorenni o genitori) possono presentare opposizione scritta al prelievo durante il periodo di accertamento di morte ( ma non potranno opporsi, in caso di volontà favorevole della persona in questione.).
Può diventare donatore qaulunque persona che muoia in un ospedale nell'Unità di Rianimazione, a causa di una lesione irreversibile al cervello (emorragia, trauma cranico, aneurisma, ictus cerebrale etc.) o di un prolungato arresto cardiaco, accertato tramite elettrocardiogramma per almeno 20 minuti, che abbiano prodotto la totale distruzione delle cellule cerebrali causando la morte del paziente per irreversibile e completa cessazione dell'attività cerebrale.
Tutti gli organi sono prelevabili. In presenza di malattie infettive trasmissibili, l’idoneità dell’organo al trapianto è scrupolosamente valutata dai medici con specifici esami. In qualche caso, la malattia di uno o più organi non pregiudica la utilizzazione di altri organi o tessuti per il trapianto.
Gli organi che si possono prelevare sono i reni, il fegato, il cuore, il pancreas, i polmoni e l’intestino, mentre i tessuti sono le cornee, il tessuto osseo, le cartilagini, i tendini, la cute, le valvole cardiache, i vasi sanguigni.
Gli organi prelevati vengono trapiantati a pazienti selezionati tra tutti quelli iscritti in lista di attesa.
La selezione del ricevente è effettuata in base a criteri oggettivi e trasparenti (compatibilità clinica ed immunologica), che favoriscono la massima riuscita del trapianto.
I tessuti prelevati possono essere conservati in banche appositamente attrezzate prima di essere utilizzati sul ricevente.
La donazione degli organi e tessuti è un atto anonimo e gratuito di solidarietà
Gli organi sono prelevati nelle sale operatorie degli ospedali accreditati dalla Regione o dal Ministero, da équipes medico-chirurgiche che operano nel più’ grande rispetto del corpo del defunto. Dopo il prelievo, il corpo del defunto è a disposizione dei congiunti per le procedure relative alla sepoltura.
Quando sia stata accertata e documentata la morte encefalica o morte cerebrale, stato definitivo e irreversibile. L’accertamento e la certificazione di morte sono effettuati da un collegio di tre medici (medico legale, anestesista-rianimatore, neurofisiopatologo) diversi da chi ha constatato per primo la morte e indipendenti dall’équipe che effettuerà il prelievo e trapianto. Questi medici accertano la cessazione totale e irreversibile di ogni attività del cervello per un periodo di osservazione non inferiore a 6 ore.
Il trapianto è un’efficace terapia per alcune gravi malattie che colpiscono gli organi o tessuti del corpo umano e che non sono curabili in altro modo.
Grazie all’esperienza acquisita negli ultimi anni il trapianto consente al paziente una durata ed una qualità di vita che nessun’altra terapia è in grado di garantire. Non tutti i pazienti che necessitano di trapianto però possono riceverlo a causa dello scarso numero di donatori... nell’anno 2008, per esempio, sono stati eseguiti 1.526 trapianti di rene a fronte di una lista di attesa di 7.158 pazienti.
La maggioranza delle religioni o confessioni religiose occidentali sostengono senza alcun dubbio la donazione e il trapianto degli organi. La Chiesa Cattolica ha sottolineato in molte occasioni che la donazione degli organi è un atto supremo di generosità, carità e amore. Altre religioni, fra cui quella Ebraica, Islamica e dei Testimoni di Geova non pongono nessuno ostacolo alla donazione.
Per aderire all'AIDO, è sufficiente compilare il modulo di adesione, firmarlo (3 firme) ed inviarlo in busta chiusa con affrancatura prioritaria (non occorre raccomandata) presso la sede Provinciale A.I.D.O. del luogo di residenza/domicilio.
Il modulo di adesione non può essere inviato tramite e-mail o fax in quanto deve essere "conservato", negli archivi, il documento con la firma originale.
L' iscrizione all'A.I.D.O. è gratuita e pertanto non è obbligatorio indicare, nel modulo, il versamento di una somma.
Ricevuto il modulo compilato e firmato, la sede A.I.D.O. provvederà, entro 30 gg., ad inviare il tesserino di adesione (Carta del donatore) all’indirizzo specificato nel modulo stesso.
Il tesserino dovrà essere da firmato e conservato con i documenti personali.
Inoltre, il nominativo dell’associato sarà inserito nel database del S.I.A. (Sistema Informativo A.I.D.O.) consultabile in tempo reale dalle Strutture Sanitarie competenti.
Recesso
E’ facoltà del donatore di recedere in qualsiasi momento dall’Associazione dandone opportuna comunicazione scritta alla Sede A.I.D.O della propria provincia di residenza, con la quale si richiede la restituzione del modello di adesione compilato e firmato al momento dell’iscrizione.
Detto tutto questo, va da sè che.. sono favorevole alla donazione di organi, tessuti e cellule! E che vado in giro con il mio talloncino blu!
Nota: la maggior parte di queste informazioni proviene da www.aido.it
Brava!
RispondiEliminaAnche io dal 2000, ma se non sbaglio ce lo avevo anche già da prima, vado in giro con il mio talloncino blu...
besos
dida
non saprei, sister.. sono arcisicura che l'hanno distribuito nel 2000....
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