Tagliatelle con ragù alla bolognese per" di che pasta sei?"( II, pasta fresca)

Ecco la mia seconda ricetta per il Contest di Sonia: le tagliatelle con ragù alla bolognese.
Vi mostro qualche foto della preparazione delle tagliatelle, che ho impastato così: 300 g semola di grano duro Senatore Cappelli, 4 uova intere e 2 tuorli. Ho amalgamato, impastato fino a rendere l' impasto liscio e setoso e ho lasciato riposare 30 minuti. Ho steso la pasta con l' Imperia( penultima tacca) e l' ho tagliata, poi, con l' attrezzo da collegare all' Imperia stessa, per il taglio delle tagliatelle. No lasciato essiccare per un po' le tagliatelle sull' asse e, a ragù pronto, le ho cotte in acqua salata bollente, condite con il ragù e servite, cospargendo di Parmigiano grattugiato.
Le tagliatelle con ragù alla bolognese, essendo io salernitana, non appartengono alla mia tradizione culinaria, ma in questa sezione del Contest ho deciso di rendere omaggio ad Annamaria Romano, una deliziosa signora che non c'è più ed a cui ero molto affezionata.
Ed ecco la pasta condita con il fantastico ragù di Annamaria Romano.. Vi copio le sue stesse parole: " 3 etti di macinato misto (manzo e maiale) 1 fetta di pancetta trito di sedano- carota-cipolla 1 spicchio di aglio 1 bicchiere di vino rosso 1 bicchiere di latte 2-3 cm.di concentrato di pomodoro Mutti 1 crosta di granaolio e burro Rosolare in olio e burro il trito di verdure e di pancetta, aggiungere lo spicchio d’aglio e la carne ben sminuzzata e far rosolare. Mettere sale e pepe e bagnare col vino, far evaporare e quindi aggiungere la crosta di parmigiano e il concentrato di pomodoro sciolto in poca acqua. Far sobbollire dolcissimamente per almeno 2 ore e mezzo, quindi aggiungere il bicchiere di latte e farlo consumare. Se mentre cuoce si asciuga troppo aggiungere acqua poco per volta. Detto così sembra una cosa semplicissima, quasi banale. Nulla di più sbagliato! "

Commenti

  1. le tagliatelle le ho fatte anche io e fresche sono tutt'altra cosa, ma tu quanto le fai spesse? io mi sono fermata a tre mm sono pochi?

    RispondiElimina
  2. :-), Sonia :-)

    @ Capricciose, ci piace sentire la pasta sotto i denti, per cui le tiro alla penultima tacca dell' Imperia :-)

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato/a di qui! I commenti sono in moderazione perchè è così bello, per me, leggerli( sia quelli belli, che le critiche costruttive), che non voglio correre il rischio di perdermene anche solo uno!
Non esiste censura, in questo blog, ma sono costretta- data: 1 dicembre 2011- alla decisione di non pubblicare commenti anonimi. Abbiate il coraggio delle vostre azioni!

Post popolari in questo blog

Pasta e patate sfritta

Come ti riciclo la carne della Genovese

Tofette con besciamella di ricotta